Il SAESE, Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed Ecologia, lo dice da tempo: il sistema di istruzione va rinnovato. E ne siamo talmente convinti da aver indetto, nella giornata del 24 marzo 2023, uno sciopero nazionale per il comparto Istruzione.
Da tempo, infatti, riteniamo indispensabile che gli studenti della scuola secondaria di secondo grado possano approfondire in modo più adeguato quelle materie che, a vario titolo, sono orientate al mondo del lavoro. Tali approfondimenti, infatti, si tradurrebbero in una migliore preparazione con cui iniziare il percorso universitario e garantirebbero maggiori competenze da spendere, successivamente, nelle diverse realtà produttive.
Con la nostra proposta del marzo scorso, intendevamo quindi suggerire l’istituzione di percorsi di studio personalizzati, che intercettassero le predisposizioni e gli interessi degli studenti, incrementando il numero di ore per l’apprendimento di determinate materie.
Per le stesse ragioni, avevamo anche proposto l’istituzione di corsi professionali per l’avviamento al lavoro dedicati ai ragazzi meno orientati allo studio, sempre a partire dalla predisposizione e dall’interesse del singolo, al fine di creare le condizioni migliori per un futuro impiego nel comparto produttivo e per garantire loro una concreta possibilità di stabilità economica.
Certi della bontà della nostra proposta, abbiamo successivamente appreso con soddisfazione che il Ministro Giuseppe Valditara ha deciso di muoversi nella direzione da noi indicata. Con uno stanziamento di 150 milioni di euro nel 2023, infatti, il Ministero ha previsto l’istituzione di due nuove figure professionali, entrambe dedicate allo sviluppo di una maggiore personalizzazione dell’istruzione secondaria di secondo grado.
Come sindacato, continueremo a vigilare affinché lo schema di decreto presentato dal Ministro Valditara diventi una realtà concreta per i nostri giovani, nella certezza che in questo modo sarà possibile far emergere i talenti personali di ogni studente e combattere le deprecabili diseguaglianze di natura sociale ed economica che ancora affliggono il nostro paese.