In data 19/03/2014 il SAESE apprende dalla stampa che, nell’Istituto scolastico di Bomporto(MO), due insegnanti della scuola primaria, nello stesso anno scolastico, sono oggetto di critiche da parte dei genitori dei loro alunni. Apprendiamo da un articolo on-line che, nella sede staccata di Sorbara(MO), una supplente si è dimessa a seguito di una protesta pacifica davanti alla scuola da parte dei genitori perché, a loro dire, troppo severa. Mentre il caso si risolve nella stessa amministrazione e, più precisamente, nella sede staccata di Solara(MO) un’altra maestra è oggetto di lamentele, sempre da parte dei genitori, perché a loro dire troppo permissiva.
Il Preside dell’Istituto in questione, da quello che si evince, ha accontentato l’utenza decidendo di chiamare per la maestra di Sorbara la visita ispettiva regionale, mentre per la maestra di Solara l’obbligo di presentarsi alla commissione medica.
La scrivente OS ha cercato di mettersi in contatto telefonicamente con il Dirigente scolastico tramite la sua Segreteria per ottenere dei chiarimenti su questi due casi, ma, a dire degli assistenti amministrativi, era troppo impegnato per parlare con il SAESE.
Secondo il sindacato ci sono gli estremi per diffidare e mettere in mora l’Istituto Scolastico di Bomporto e, per esso, il suo Dirigente pro-tempore, nonché il funzionario responsabile dei due procedimenti e, inoltre anche per ogni più opportuna conoscenza, all’Avvocatura dello Stato ed alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti, per le eventuali valutazioni di competenza, in ordine alle responsabilità erariali e personali a carico dei dipendenti dell’Istituto Scolastico in Intestazione, i quali sono tenuti ad essere tutelati dal loro Datore di lavoro; responsabilità per le quali si rimanda, ai fini di tutela dei diritti, alle previsioni di cui l’art. 323 codice penale (“ABUSO d’UFFICIO”) ed alle norme correlate.