Lo sciopero politico nel comparto scuola

Nello stato attuale in cui riversa il sistema scolastico, viene spontaneo chiedersi se la politica italiana ha ancora un’idea di scuola, ovvero un concetto di sistema scolastico che sia in grado di adeguarsi alle sfide e dare risposte alle problematiche che caratterizzano il mondo contemporaneo come l’aborto e l’eutanasia per citarne alcune. Alla luce dello stato attuale di malcontento generalizzato si può definire senza ombra di dubbio che lo Stato italiano abbia perso la bussola rispetto al lavoro da portare avanti nelle istituzioni scolastiche. In un comparto scuola che è stato spesso e volentieri scenario dell’accanimento tra le ideologie delle forze moderate e progressiste, è chiaro che non vi sia un’idea di scuola nel vero termine della parola ragion per cui lo sciopero politico è più che mai necessario.

Al riguardo, non dobbiamo dimenticare che l’istruzione scolastica è la pietra miliare per la creazione di una democrazia nazionale reale. Infatti, la formazione educativa di un cittadino attivo e riflessivo è essenziale per la rivitalizzazione di una democrazia che si trova in pericolo. Non dimentichiamo che è la scuola che forma al cittadino del domani grazie all’apprendimento di competenze, conoscenze e abiti mentali necessari per la costruzione di una vita democratica che possa affrontare i problemi della società moderna. Si tratta di lottare per un’idea di scuola che possa alimentare l’ethos democratico come stile di vita che beneficia l’intera comunità. Ci riferiamo a una comunità che deve essere formata per acquisire competenze di varia natura così da potere comprendere le problematiche che si devono affrontare e avanzare proposte chiaramente argomentate per dare vita allo spirito critico che manca nei giorni nostri. È la scuola e la formazione educativa che crea il cittadino attraverso conoscenze che non riguardano una sola materia ma tutto il percorso scolastico, competenze che sono inerenti a varie discipline collegate tra loro.

Questo è ciò che manca alla scuola italiana di oggi ed è per questo che bisogna alzare la voce e lottare per un sistema scolastico per tropppo tempo lasciato a se stesso o che è stato usato come scenario per battaglie politiche che, in definitiva, non hanno risolto niente.